SAFARI TOUR 3 GG DESERTO NAMIBIA

SAFARI TOUR 3 GG DESERTO NAMIBIA

Esplorando le iconiche dune di Sossusvlei, seguendo le tracce degli elefanti adattati al deserto nel Damaraland o avvistando la fauna selvatica nell’Etosha e i cavalli selvaggi nel sud, la Namibia promette ricordi indimenticabili.

Scegli tra una varietà di safari che possono variare da safari di 3 giorni a viaggi di 12 giorni e scegli tra campeggio, alloggio o un mix dei due per un’esperienza selvaggia.

Periodo migliore per l’osservazione della fauna selvatica
Da maggio a ottobre è considerato il periodo migliore per i safari naturalistici. Durante questi mesi, la Namibia è caratterizzata da un clima secco, che fa sì che gli animali si radunino attorno alle fonti d’acqua, rendendoli più facili da avvistare. Questo è particolarmente vero in luoghi come il Parco Nazionale di Etosha, famoso per le sue saline e l’elevata concentrazione di fauna selvatica.
Le stagioni intermedie, da marzo a maggio e da ottobre a novembre, sono una buona opzione se si cerca meno folla e prezzi leggermente più bassi. Si possono comunque godere di avvistamenti di fauna selvatica decenti e di un clima piacevole, ma senza la ressa dell’alta stagione.

Periodo migliore per paesaggi panoramici e avventure
Da giugno a settembre, cieli sereni e temperature più fresche sono perfetti per esplorare i diversi paesaggi del paese, come le dune di Sossusvlei nel deserto del Namib. L’alba e il tramonto sulle dune sono particolarmente suggestivi in ​​questo periodo.
Da dicembre a maggio per esplorare la Skeleton Coast. Questi mesi sono più miti e si possono ammirare i paesaggi spettacolari senza il freddo estremo o il vento invernale.

Giorno 1: Swakopmund – Sistemazione, vicino a Sesriem – 350 km (Desert Camp, Namib Desert Lodge, Weltevrede Guestfarm

Partendo da Swakopmund alle 11:30, ci dirigiamo verso est, nel deserto. Attraversiamo prima le pianure ghiaiose del Namib, ampie distese di terreno pianeggiante e apparentemente arido, interrotte da enormi inselberg montuosi. Questo pomeriggio dovremo attraversare due passi montani: il primo è l’imponente Passo Kuiseb, e seguiremo la strada dalla cima delle montagne, scendendo ripidamente nel canyon scavato nel corso di ere dal fiume Kuiseb nel suo percorso per sfociare nell’oceano nella città portuale di Walvis Bay. Risaliamo dalle rive del fiume e attraversiamo il passo, attraversando le cime delle montagne e raggiungendo il secondo canyon, più piccolo, del fiume Gaub, un affluente del Kuiseb. Emergiamo dalle montagne su una strada pianeggiante e quasi immediatamente attraversiamo il Tropico del Capricorno a 23,5 gradi sud. C’è un cartello in questo punto propizio e ci fermiamo lungo la strada per scattare delle foto. Di nuovo in cammino verso la nostra destinazione odierna. L’arrivo è previsto per il tardo pomeriggio e ci sarà tempo per una breve passeggiata per ammirare il sole tramontare sotto le imponenti montagne del Naukluft.
Sistemazione: Camera doppia con bagno privato
Pasti: Pranzo, Cena

Giorno 2: Sossusvlei – 120 km (Desert Camp, Namib Desert Lodge, Weltevrede Guestfarm)
Il nostro obiettivo è entrare nell’area dunale il prima possibile questa mattina, il che significa partire prima dell’alba e fare colazione al volo. Dato che alloggeremo fuori dal Parco Nazionale, entreremo nell’area dunale non appena il cancello si aprirà all’alba.
Il momento migliore per fotografare le dune è la mattina presto. È allora che si possono ammirare le imponenti dune illuminate di un arancione brillante e rosso albicocca da un lato e avvolte nell’ombra dall’altro. La profondità di campo è spettacolare a quest’ora del giorno. Da Sesriem, percorriamo rapidamente i 60 km all’interno delle dune e arriviamo al parcheggio per veicoli 2×4 dove tutti i veicoli a 2 ruote motrici devono fermarsi. Da qui, entriamo nell’antico letto del fiume Tsauchab per gli ultimi 5 km fino a Sossusvlei.

Il fiume Tsauchab è effimero; scorre solo stagionalmente, quando piove a sufficienza, e per la maggior parte del tempo il letto del fiume è asciutto. Eoni fa, durante queste rare inondazioni, lo Tsauchab a volte riceveva acqua a sufficienza per fluire verso l’Oceano Atlantico. Tuttavia, con il passare dei millenni e la formazione dei campi di dune (circa cinque milioni di anni fa), la sabbia trasportata dal vento invase i letti dei fiumi. I fiumi divennero sempre più ristretti dalla sabbia, finché le occasionali inondazioni non riuscirono più a superare le barriere di sabbia formate dal vento. La valle che abbiamo percorso stamattina per arrivare qui è mantenuta libera dalla sabbia dallo Tsauchab, ma Sossusvlei è ormai definitivamente al limite dell’acqua. Sossusvlei a volte si allaga ancora (forse una volta ogni dieci anni). Dopo abbondanti piogge sui monti Naukluft, dove nasce il fiume, Sossusvlei può essere inondato e il lago che ne deriva può durare per molti mesi, ma il fiume non riesce più a trovare il suo percorso originale verso l’Atlantico. Un servizio navetta 4×4 ci trasporterà attraverso il terreno sabbioso del letto del fiume. Visiteremo Dead Vlei, un’antica conca circondata da dune, sorprendentemente popolata da alberi di acacia morti e scheletrici. Questi alberi sono una caratteristica di questo paesaggio da oltre 1000 anni. Sossusvlei è quasi circondato da dune, c’è solo uno stretto sentiero tenuto aperto dal fiume Tsauchab. Abbiamo tempo per esplorare la zona a piedi e per scalare una delle dune più alte del mondo, alcune delle quali svettano per 300 metri sopra di noi; i panorami sono mozzafiato e giustamente famosi. Ritorniamo indietro per la stessa strada (c’è una sola strada), fermandoci all’iconica Duna 45 (così chiamata perché si trova a 45 km da Sesriem). C’è tempo per scalare la Duna 45 se avete ancora energie, o forse basterà semplicemente sedersi all’ombra alla base.

Tornando a Sesriem, faremo una breve escursione per ammirare il Sesriem Canyon. A soli quattro chilometri da Sesriem, questo canyon è stato scavato nel paesaggio dal fiume Tsauchab. Circa due milioni di anni fa, ci fu un’era glaciale in Europa. Ciò causò la formazione di ghiacciai e un abbassamento del livello del mare a livello mondiale. L’effetto domino di questo fenomeno sul Sesriem Canyon fu l’aumento della lunghezza e della portata d’acqua del fiume Tsauchab. Questa maggiore forza d’acqua permise allo Tsauchab di iniziare a scavare il terreno, dando origine al canyon che possiamo vedere oggi. Possiamo facilmente addentrarci nel letto del fiume, di solito è molto più fresco nel canyon, e possiamo seguire il fiume per un tratto lungo il suo percorso fino a Sossusvlei. Rientreremo al nostro alloggio nel tardo pomeriggio.
Sistemazione: Camera doppia con bagno privato
Pasti: Colazione, Pranzo, Cena

Giorno 3: Deserto del Namib – Windhoek – 320 km
Ultimo giorno, ma l’emozione è ancora tanta. Torniamo a Solitaire e la nostra guida ci offrirà un assaggio della torta di mele che ha reso famosa questa fattoria.
Durante il viaggio di ritorno a Windhoek, ammiriamo uno splendido scenario montano. La strada sale sull’altopiano centrale della Namibia e lo attraversa, per poi tornare a Windhoek passando per la piccola comunità di BűellsPort e la cittadina di Rehoboth. Arriviamo a metà pomeriggio e verremo accompagnati presso la struttura ricettiva di nostra scelta entro i confini della città di Windhoek.
Pernottamento: Nessuno
Pasti: Colazione

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